Alessandro Di Battista
(da Facebook) Faccio una domanda a tutti quegli ipocriti, falsi, quei “giornalisti ed editorialisti che tengono famiglia”, quei sepolcri imbiancati terrorizzati dal prendere per una volta nella vita una posizione minimamente coraggiosa. Secondo voi cosa avrebbero fatto gli Stati Uniti se l’Iran avesse bombardato un loro consolato in Giordania uccidendo 12 cittadini nordamericani tra i quali due generali dei marines? In che modo avrebbero risposto? Nessuno risponde a questa domanda, in compenso, il G7 sta valutando nuove sanzioni contro l’Iran.
Ricapitoliamo. Israele sta decimando un popolo intero (in 6 mesi 33.000 civili assassinati tra i quali 10.000 donne e 15.000 bambini), ha creato un esercito di orfani (a Gaza sono 19.000 i bambini che non hanno più mamma e papà), ha bombardato scientemente ospedali, scuole, moschee, sedi delle agenzie ONU. Ha colpito deliberatamente decine di giornalisti. Ha colpito deliberatamente convogli umanitari. Ha sparato sulla folla che aspettava un pacco di farina. Ha usato la fame come arma di guerra. Ha bloccato per settimane gli aiuti umanitari per causare una carestia che ha provocato morti per fame. Ha bombardato Libano e Siria. Ha colpito la sede diplomatica dell’Iran a Damasco. Ha dato copertura militare a fanatici coloni fondamentalisti israeliani che come i nazisti vanno a bruciare le case dei palestinesi in Cisgiordania. Ha costruito nuove colonie. Ha arrestato migliaia di palestinesi in Cisgiordania tra i quali numerosissimi minori. Ha violato sistematicamente numerosissime risoluzioni ONU teoricamente vincolanti.
Ha fatto tutto questo e nessun paese civile ha proposto una sanzione che sia una per uno Stato diventato palesemente terrorista. Poi però ci raccontano che “nonostante tutto si deve stare dalla parte della democrazia”. Vi prego aprite gli occhi!