Roma, la Fondazione Hind Rajab chiede l’immediato arresto del Maggiore Generale israeliano Ghassan Alian per crimini di guerra e contro l’umanità. Depositata in Procura a Roma denuncia dall’avvocata Caselli.

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Roma, la Fondazione Hind Rajab chiede l’immediato arresto del Maggiore Generale israeliano Ghassan Alian per crimini di guerra e contro l’umanità. Depositata in Procura a Roma denuncia dall’avvocata Caselli.

Il Maggiore Generale Ghassan Alian, Capo del Coordinamento delle Attività Governative nei Territori Occupati (COGAT), si trova attualmente a Roma, in Italia.

La Fondazione Hind Rajab (HRF) ha presentato denuncia alla Corte penale internazionale (CPI) e alle autorità italiane, sollecitando il suo arresto immediato per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Alian, che ha pubblicamente definito i palestinesi di Gaza “animali umani”, non ha l’immunità dai procedimenti giudiziari.L’avvocata Benedetta Pioli Caselli ha deciso di fare denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, come cittadina italiana, affinché venga avviata una procedura d’indagine ai sensi delle convenzioni internazionali, seguendo le indicazioni della fondazione Hind Rajab.

Dall’aprile 2021 Alian ha supervisionato l’amministrazione della Cisgiordania e il blocco di lunga data di Gaza. Dopo il 7 ottobre 2023, ha supervisionato e imposto un assedio totale su Gaza, tagliando risorse essenziali come cibo, acqua, elettricità e forniture mediche. Questa deliberata politica di deprivazione ha portato alla fame di massa, alla morte di civili e alla distruzione di infrastrutture critiche, compresi gli ospedali.

COGAT è un braccio del Ministero della Difesa israeliano, responsabile dell’attuazione delle politiche governative nei Territori palestinesi occupati. Sotto la guida di Alian, il COGAT ha coordinato azioni militari che hanno preso di mira le infrastrutture civili e hanno imposto punizioni collettive alla popolazione di Gaza. Rapporti delle Nazioni Unite e delle organizzazioni per i diritti umani hanno descritto queste azioni come crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

La Hind Rajab Foundation, ONG belga che insegue in tutto il mondo i militari dell’Idf che ritiene si siano macchiati di crimini di guerra afferma in un suo comunicato :“Alian è responsabile del blocco degli aiuti umanitari in ingresso nella Striscia, cosa che ha provocato carestia, morti e la distruzione di infrastrutture civili come gli ospedali”.

Secondo il diritto internazionale, Alian non gode dell’immunità giudiziaria per crimini di questa natura. L’HRF sottolinea che l’Italia, in quanto firmatario dello Statuto di Roma, è obbligata ad agire. La sua presenza a Roma offre alle autorità italiane l’opportunità di sostenere il diritto internazionale emettendo un mandato di arresto e assicurando il suo perseguimento penale. “Il COGAT è stato determinante nell’applicazione di politiche che equivalgono a punizioni collettive, vietate dalle Convenzioni di Ginevra”, ha affermato l’avvocato Haroon Raza della HRF. “Il Maggiore Generale Alian ha supervisionato direttamente il compimento di questi crimini e il momento di agire è adesso”.

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