Decine di migliaia di giordani hanno inondato le strade di Amman protestando contro la guerra di sterminio in continua espansione di Israele contro Gaza.
Per il quinto giorno consecutivo i manifestanti hanno assediato l’ambasciata israeliana ad Amman. Messaggi di solidarietà con i palestinesi e con la resistenza risuonavano in tutta la città. Nonostante la continua repressione e gli arresti da parte delle forze di sicurezza giordane, sopraffatte, faticano a contenere la massiccia ondata di proteste che ha colto di sorpresa la Giordania.
I manifestanti hanno chiamato in causa il governo giordano, chiedendo la fine della normalizzazione diplomatica con Israele per protestare contro le sue azioni a Gaza e nella moschea Al-Aqsa a Gerusalemme durante il mese sacro islamico del Ramadan.
Ottima cosa!!! Se si “svegliano” tutti i Paesi islamici si rafforza il fronte antisionista