Luciano Graziuso
Proprio ieri il ministro dell’Economia Giorgetti ha attaccato per l’ennesima volta il Superbonus, dichiarando che “il debito pubblico in risalita previsto dal Def è pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del Superbonus nei prossimi anni”; oltre a lui, anche la premier Meloni ed altri politici della coalizione al governo non hanno mai perso l’ occasione di gettare fango su tale misura.
Ma questo Superbonus è davvero così negativo come viene descritto?Prima di stabilire se sia o no un buon provvedimento, è doveroso ricordare una serie di fatti molto importanti, tenuti volutamente nascosti dalla maggior parte dell’informazione mainstream ormai sempre più asservita all’ esecutivo: benchè voluto e introdotto da un altro governo, la Presidente del Consiglio, il Ministro Giorgetti ed i loro compari hanno sempre lodato il Superbonus prima, durante e, per un certo periodo di tempo, anche dopo la campagna elettorale; oltre a ciò, hanno fatto continue promesse al proprio elettorato di mantenerlo, perfino di estenderlo. Infine, molti di loro, tra cui il ministro Lollobrigida, ne hanno addirittura usufruito!
Già da quanto detto finora, prima ancora di analizzare il tutto più approfonditamente, si può intuire che non è poi una misura tanto catastrofica come viene descritta… E’ importante dire che essa, dati alla mano, ha innanzitutto fatto aumentare notevolmente il P.I.L., che era giunto addirittura al 12%, mentre ora grazie a Giorgetti & Company ristagna miseramente intorno all’1%; tutto ciò senza contare che ha prodotto gettito fiscale, tanti posti di lavoro e, altre cose fondamentali, risparmio energetico e taglio di CO2. Quindi ora anche i numeri ci danno conferma che stiamo parlando di un’ottima misura, se non proprio la migliore messa in atto da Conte e dai 5 Stelle. Il problema dunque non risiede nella misura, ma in chi la gestisce: anche se ovviamente la stragrande maggioranza della carta stampata e delle TV non ne danno alcuna notizia, bisogna considerare che, numeri alla mano, l’ex premier ha potuto gestire il Superbonus soltanto per i primi 8 mesi, essendo poi stato privato della sua carica di Presidente del Consiglio, praticamente da un “colpo di stato non armato”; dopodiché esso è passato per 17 mesi nelle mani di Draghi e per altri 17 in quelle dell’attuale esecutivo. In tutto ciò non va assolutamente dimenticato che l’attuale ministro dell’Economia Giorgetti è stato anche ministro dello Sviluppo economico sotto il Governo Draghi, e che dunque ha in mano il Superbonus da praticamente 3 anni!
Detto questo, prima di andare oltre, sarebbe molto opportuno fare al ministro la seguente domanda, che naturalmente nessun giornalista gli ha ancora rivolto: “Perché perseverare nel portare avanti una misura che si ritiene talmente disastrosa?”Qual è il vero motivo di un atteggiamento a dir poco ostile del Governo nei confronti di questa ottima misura? E’ presto detto: con l’aiuto della maggior parte della stampa complice, che non fa notare al popolo quanto analizzato nel precedente paragrafo, l’Esecutivo ha gioco facile a gettare fango e soprattutto colpe inesistenti su chi non è più al potere da 3 anni; allo stesso tempo, il Superbonus viene a più riprese usato sia per “mettere le mani avanti” e poter adottare nel futuro prossimo politiche ancora più austere di quelle messe in atto finora e sia, soprattutto, per dare una giustificazione ai continui fallimenti ed alle innumerevoli promesse elettorali non mantenute dalla premier Meloni e dalla sua coalizione.Non c’è niente di più facile, infatti, del cercare di nascondere la propria incompetenza politica infangando, col sempre crescente aiuto della quasi totalità dei mezzi di informazione, una persona ed un partito che non governano da più di 3 anni. Altrimenti Giorgetti & Company dovrebbero spiegare una serie innumerevole di cose, tra le quali elenchiamo le più importanti:1) Perché, cosa più importante di tutte, proprio con questo governo abbiamo raggiunto il record di povertà assoluta e di cassintegrati? E perché il nostro debito pubblico supererà i 3.000 miliardi nel prossimo anno? 2) Perché stanno vendendo i nostri gioielli (TIM, Poste Italiane ecc.) a privati e a stranieri, loro che si dicono sovranisti e patrioti? 3) Perché non stanno tassando le banche e le altre lobbies per gli extraprofitti, cosa che tra l’altro avevano promesso? Soltanto con le banche, ci ritroveremmo con 2-3 miliardi in più a disposizione.4) Perché, nonostante la gravissima crisi economica in cui ci troviamo, insistono compulsivamente a perpetrare una serie di condoni, fiscali ed edilizi, che sottraggono altri fondi allo Stato?
5) Perché stanno portando avanti con l’Europa un Patto di Stabilità che ci costerà altri 13/14 miliardi in più all’anno?6) E soprattutto, perché spenderemo altri 29 miliardi in armi nel 2024, alcune delle quali fornite anche ad uno Stato che sta compiendo una vera e propria pulizia etnica ai danni dei palestinesi, mentre sempre più italiani muoiono letteralmente di fame e hanno rinunciato a curarsi?E’ decisamente molto più comodo dare la colpa di tutto al Superbonus.
Bravissimo Luciano. I tuoi articoli sono un’autentica boccata di verità!!