BREAKING News: Hezbollah ha confermato che il suo segretario generale, Hassan Nasrallah, è stato assassinato da Israele venerdì a Beirut. Idf ha sganciato 80 micidiali bombe sulla sede del quartier generale dell’organizzazione, riunito per l’occasione, mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si trovava presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Uccisi molti altri membri importanti dell’organizzazione.
Ciò rende più probabile che mai una guerra regionale inarrestabile e arriva subito dopo che gli Stati Uniti, che hanno dichiarato di non essere stati preavvisati da Israele dell’ iniziativa, hanno inviato a Israele 8,7 miliardi di dollari in più in aiuti militari. Si attende ora la reazione dell’Iran, dove vi saranno tre giorni di lutto nazionale, e che ha già dichiarato che invierà truppe in Libano e probabilmente anche in Siria.
Hezbollah continuerà la resistenza armata contro Israele: lo ha annunciato in un comunicato il movimento armato libanese dopo la conferma della morte del leader Hassan Nasrallah. “La leadership di Hezbollah giura al martire più nobile, sacro e prezioso della nostra lotta costellata di sacrifici e martiri, che continuerà il suo jihad contro il nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina, e in difesa del Libano e del suo popolo resistente e nobile”.
Non è “morto”, è stato barbaramente e vigliaccamente assassinato dai sionisti criminali.