(Redstream) – Gaza – Le conseguenze dell’assedio all’ospedale al-Shifa dipingono un quadro straziante di distruzione e disperazione.
Dopo due settimane di attacchi incessanti, le forze di occupazione israeliane si sono finalmente ritirate, lasciando dietro di sé una scena di devastazione. Tra le macerie e gli edifici carbonizzati, la gente ha cercato i sopravvissuti e i pazienti rimasti in ospedale. Il bilancio dell’aggressione è sconcertante. Cadaveri sparpagliano l’area, con alcune vittime ammanettate e investite dai carri armati israeliani. Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, oltre 400 vite sono state perse a causa dell’assalto delle forze israeliane all’ospedale al-Shifa.
I rapporti dell’Euro-med Human Rights Monitor rivelano ancora più atrocità commesse durante l’assedio. Affermano che le forze israeliane hanno giustiziato 14 bambini e hanno utilizzato i civili come scudi umani, aggravando ulteriormente l’orrore della situazione.
Criminali…non ci sono più parole per esprimere l’orrore, non ne troviamo più. Forse bisognerebbe solo tacere davanti alle repellenti “azioni” di questi mefistofele assatanati, capaci di commettere atrocità che perfino le SS troverebbero forse eccessive. Israele si è “ritirata” dall’ospedale di Al Shifa lasciando dietro di sé centinaia di cadaveri e centinaia di storie di uomini e bambini che fanno accapponare la pelle. Il mondo civile non dovrà perdonare MAI questi mostri!!!!