(Redstream) – Gaza – Centinaia di corpi sono stati ritrovati in seguito alla scoperta di una fossa comune all’interno del complesso medico Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. La scoperta arriva solo un paio di settimane dopo che le forze israeliane si erano ritirate dall’ospedale, il 7 aprile. I corpi recuperati dalla fossa comune appartengono a donne, bambini, pazienti e personale medico, con Ravina Shamdasani, portavoce dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che ha affermato che alcuni dei corpi all’ospedale Khan Younis sono stati “trovati con le mani legate e spogliati dei loro vestiti”.
Una fossa comune simile con oltre 300 corpi è stata trovata in precedenza presso l’ospedale Al-Shifa, la più grande struttura sanitaria dell’enclave, che ha subito un assedio israeliano di due settimane prima della sua conclusione il 1° aprile.Le fosse comuni nelle due più grandi strutture sanitarie di Gaza sono solo due delle tante scoperte da quando Israele ha lanciato la sua guerra di sterminio sull’enclave costiera assediata il 7 ottobre, uccidendo finora più di 34.000 palestinesi.
È genocidio, è più che genocidio perché c’è pure tortura e martirio sui Palestinesi. I corpi trovati sono quasi tutti irriconoscibili perché torturati e amputati. Nudi. Mondiale disprezzo cada sul regime sionista!!!!! Nei secoli dei secoli, per gli orrori commessi.