Manuel M. Buccarella
Vinicius de Moraes è stato un cantautore, musicista, scrittore e diplomatico brasiliano.
Con Antônio Carlos Jobim scrive nel 1958 “Chega de saudade”, portata al successo da João Gilberto con Bim-bom sul lato B del 78 giri, considerata il brano che ha dato inizio alla Bossa nova brasiliana.La Bossa nova viene fuori, verso la fine degli anni 50, dall’incontro della musica jazz nordamericana, molto seguita in Brasile, con la tradizione musicale ed i ritmi più propriamente brasiliani. Il risultato è fortemente positivo, tanto che la Bossa nova gode ancora oggi di seguito e positivo riscontro sia nel pubblico che nella critica.
Scrittore e musicista brasiliano (Rio de Janeiro 1913 – Rio de Janeiro 9 luglio 1980), a lungo funzionario ministeriale e rappresentante diplomatico (1943-69), Vinicio de Moraes si occupò anche di critica cinematografica. Esordì come poeta nel 1933 con “O caminho para a distância, cui fecero seguito “Forma e exegese (1953); “Ariana, a mulher” (1936); “Novos poemas” (1938); “Cinco elegias (1943). Con “Poemas, sonetos e baladas” (1946) e “Pátria minha” (1949) si aprì una seconda fase, più libera e personale, della sua poesia. In seguito l’incontro con i più noti musicisti brasiliani lo portò a occuparsi di samba e a innovare radicalmente, spesso in collaborazione con A. C. Jobim, la Bossa nova (a partire da “Chega de saudade”, 1958). È anche autore del dramma musicale “Orfeu da Conceição” (1956), da cui M. Camus trasse il film “Orfeu negro” (1959).
Ha pubblicato vari altri volumi di versi (“Antologia poética, 1954; “Livro de sonetos, 1957; “Novos poemas II”, 1959; “Para viver un grande amor”, 1965; Pàtria minha. “Desespero da piedade”, 1971) e di prosa (“Para una menina con una flor,” 1966).
Noto a livello planetario per “Garota de Ipanema”, pubblicata nel 1962, scritta con Antonio Carlos Jobim. Nel 1962 la Bossa nova era stata abbracciata da molti jazzisti statunitensi, come Herbie Mann, Charlie Byrd e Stan Getz, che invitò Gilberto e Jobim a collaborare su quello che divenne uno degli album jazz più venduti di tutti i tempi, “Getz/Gilberto”. Grazie a questo disco, la moglie di Gilberto, Astrud, riscosse un successo internazionale e la composizione di Jobim e Moraes, “Garota de Ipanema (The Girl From Ipanema)”, interpretata proprio da Astrud, fino a qualche tempo prima semplice casalinga, divenne un’icona della musica pop di tutti i tempi.