Durante il fascismo è esistita la Madonna del Manganello, detta anche Madonna del Soccorso, con tanto di santino stampato.
Asvero Gravelli, giornalista di regime, direttore della rivista «Antieuropa» e raccoglitore dei canti fascisti, compose una sorta di preghiera, che fu collocata anche sul retro del santino:«O tu santo Manganello Tu patrono saggio e austero,più che bomba e che coltello coi nemici sei severo.O tu santo Manganello di nodosa quercia figlio ver miracolo opri ognor,se nell’ora del periglio batti i vili e gli impostor.Manganello, Manganello,che rischiari ogni cervello,sempre tu sarai sol quello che il fascista adorerà.»
Bellissimo articolo, complimenti; orribile “contenuto” o argomento di cui quasi inorridire, se pensiamo alla violenza politica elevata a sistema da fascismo. Interessantissimo, non conoscevo assolutamente questo fatto così deprimente ma storicamente importante. Grazie a ” NONSOLOMUSICAmagazine”