Arthur Rimbaud nasceva a Charleville-Mézières (Francia) il 20 ottobre 1854 ed è considerato l’incarnazione del poeta maledetto. È considerato uno dei migliori poeti del decadentismo, ma anche ispiratore della poesia e della letteratura moderna. Di seguito alcune delle sue frasi più note.
La vita è una farsa dove tutti abbiamo una parte
La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali.
Rimbaud interpreta anche la parte, fondamentale nella sua poetica, del poeta veggente, e dice: «Il primo studio dell’uomo che voglia diventare poeta è la conoscenza di sé, intera; egli cerca la sua anima, l’indaga, la tenta, l’apprende. Dal momento che la conosce, deve coltivarla».
“Il Poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. Tutte le forme d’amore, di sofferenza, di pazzia; cerca egli stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza.”
“La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie, l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reni il mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammelle e l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.”
La sua vita è breve e tormentata. Muore a soli 37 dopo un lungo viaggio in Africa ed una liaison importante con il poeta francese Paul Verlaine.
