Fa sempre più caldo, non solo sul bacino del Mediterraneo ma, più in generale, in quasi tutte le zone del mondo.
L’anno più caldo da quando ci sono rilevazioni scientifiche è stato il 2016. Ma tutti gli anni dal 2015 al 2022 hanno fatto registrare temperature molto elevate, senza nessuna inversione di tendenza. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale la possibilità di battere nel 2023 i record precedenti saranno del 60% a giugno, del 70% a luglio e dell’80% ad agosto: quindi le probabilità che si abbattano le punte più elevate di temperatura è sempre è molto alto.
Un giugno molto caldo
Nel mese di giugno in Europa le temperature saranno superiori in media da 1 a 2 gradi.
El Niño e la Niña
El Niño e la Niña sono i due principali fenomeni climatici che influenzano l’atmosfera terrestre. Si alternano circa ogni quattro anni, modificando drasticamente le temperature in un’enorme area dell’Oceano Pacifico, con effetti che si ripercuotono anche sull’Europa con precipitazioni ma soprattutto temperature molto alte.
L’Accordo di Parigi, che prevede un massimo di superamento delle temperature di 1,5 grado, verrà superato con una crescente frequenza con forti ripercussioni sulle risorse idriche. Queste purtroppo le previsioni degli scienziati per il prossimo futuro.
