ma.bu.
Parte il Dl lavoro, con il promesso taglio del cuneo fiscale. I benefici saranno tuttavia per pochi, con redditi fino a 35 mila euro annui lordi, e brevi, per soli 5 mesi. E saranno anche pochi: da un minimo di 24 euro in più al mese in busta paga per i redditi più bassi, ad un massimo di 61 euro in più per quelli più alti (stipendio di 2692 euro lordi al mese).
Insomma, una mancetta di Stato, che il governo spera di trasformare in un misura strutturale dal 2024. Non sarà semplice, considerata l’incombenza del ritorno dei vincoli di bilancio europei, che imporrebbero all’Italia manovre per almeno 7/8 miliardi annui e per diversi anni. Intanto sotto la scure del governo Meloni passa già la sanità, con tre miliardi in meno con il Def 2023 e con ulteriori tagli degli investimenti rispetto al Pil nei prossimi anni.


Brevi, non intensi (NON sia mai!) e pure pagati dai lavoratori stessi, che io sappia! Insomma, un governo del popolo e per il popolo….Come NOOOOO
Brevi, non intensi (NON sia mai!) e pure pagati dai lavoratori stessi, che io sappia! Insomma, un governo del popolo e per il popolo….Come NOOOOO