Oggi venerdì 29 settembre prenderà il via il progetto Stazione Ninfeo con il quale sarà riattivata stabilmente la Masseria Tagliatelle bene monumentale del XVI secolo immerso nel grande Parco delle Cave esteso su tre piani, di cui uno interrato che custodisce il Ninfeo delle Fate, ipogeo termale di grande valore monumentale.
Alle 19 il taglio del nastro all’ingresso della Masseria, con gli interventi del sindaco Carlo Salvemini, del presidente di Fondazione Con il Sud Stefano Consiglio, dell’assessora alle Politiche Urbanistiche e Patrimonio Rita Miglietta e della presidente di Terra del Fuoco Mediterranea Christel Antonazzo.
Stazione Ninfeo è un progetto nato per generare e alimentare comunità all’interno della struttura di Masseria Tagliatelle e nel quartiere. È stato selezionato con un bando congiunto di Fondazione Con il Sud e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate. Il bando è stato frutto dell’Accordo di collaborazione tra Comune e Fondazione, sottoscritto nel 2020, con il quale l’amministrazione si è impegnata alla concessione in comodato decennale della masseria al gruppo di partenariato vincitore e la Fondazione a contribuire con un investimento di 500mila euro destinato a supportare le attività di gestione.Il gruppo di partenariato vincitore del bando è composto da Tdf Mediterranea (capofila), Istituto Presta Columella, Seyf, Aforisma, PazLab, Locomotive, Ura Teatro e ImprovvisArt, Festival Nazionale del Libro, Gent.Eco, EARTH s.r.l., Io non mollo, Ramdom, A.I.C.C.O.N. I partner del progetto sono tutte realtà che operano con continuità sul territorio leccese. Svolgendo compiti specifici, in base alla propria professionalità ed esperienza, si adopereranno per garantire alla comunità un ostello, un’area bar, una sala coworking, una programmazione artistica, percorsi tematici rivolti agli istituti scolastici leccesi sui temi della legalità, dello sviluppo sostenibile e dell’uguaglianza. A Masseria Tagliatelle si svolgeranno inoltre laboratori rivolti ai cittadini sui temi dell’accessibilità e dell’inclusività, attività di valorizzazione e fruizione del “Ninfeo delle fate” ed esperienze di comunità (come summerschool, residenze e scuole di formazione).