Il 24 marzo scorso, per festeggiare i 50 anni dall’ uscita di “The Dark Side Of The Moon”, noto e stravenduto concept album dei Pink Floyd, con circa 50 milioni di copie, Warner Music ha lanciato un cofanetto deluxe, che include CD e vinile gatefold (cioè con la copertina che si apre a libro) con la nuova rimasterizzazione dell’album, oltre a un Blu-Ray con mix Atmos più CD e LP di “The Dark Side of the Moon – Live at Wembley Empire Pool, London” del 1974. Quest’ultima incisione (un concerto registrato nel novembre 1974 come parte del tour invernale della band) è disponibile anche separatamente su CD e, per la prima volta su vinile. Ad una settimana dall’uscita l’album è in Italia secondo nelle classifiche di vendita, alle spalle di “Memento Mori”.
La band raggiunse un successo planetario con un disco che rimase più di 600 settimane nelle classifiche di Billboard. Nel disco i Pink Floyd fondono diversi generi: dalla psichedelia all’art rock, dal jazz alla fusion, dal blues al progressive, con testi che indagano su avidità, invecchiamento, morte e infermità mentale. Quest’ultimo tema è ispirato dai problemi mentali di Syd Barrett, il principale compositore e paroliere nei primi anni di vita del gruppo (anni 60), quella più spiccatamente psichedelica.
