Per questa settimana proponiamo un poster sovietico del 1932, di aperta critica e caricatura nei confronti del Mahatma Gandhi.
Ecco dunque “Ora si conosce il nome del traditore” – poster sovietico (1932) che mostra Gandhi che riceve dollari da un capitalista mentre i comunisti manifestano dietro. Il poster è apparso in “L’alfabeto antireligioso”, una serie di stampe di Mikhail Mikhailovich Cheremnykh rivolta ai bambini.
Gandhi era fortemente criticato dal Cremlino per il fatto che non accettasse il soccorso dell’Unione Sovietica nella lotta per l’emancipazione dal colonialismo britannico. Nel movimento socialista e comunista internazionale la figura di Gandhi era generalmente apprezzata. Tuttavia, la scelta per l’opzione non violenta in luogo della rivoluzione vera e propria e della lotta di classe era avversata. In un primo momento anche Ernesto Che Guevara, per esempio, si ispirò all’avvocato e filosofo indiano.