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Come ci segnala il giornalista e scrittore Lorenzo Tosa sulla sua pagina Facebook, l’intervento provvidenziale del Presidente della Repubblica nelle ultime 24 ore Mattarella ha fatto cancellare alcuni punti estremamente negativi, se non addirittura scandalosi dal maxi-emendamento finale del governo alla legge di stabilità 2026.
Cancellato lo scudo per gli imprenditori sugli stipendi arretrati dei lavoratori, condannati dal giudice del lavoro all’applicazione di una retribuzione equa e dignitosa ai sensi dell’articolo 36 Costituzione in presenza di un CCNL con salario inadeguato; cancellato lo spoil system per le Authority; cancellato principio dell’inconferibilità di incarichi nelle amministrazioni pubbliche a soggetti provenienti da privati finanziati dal pubblico; cancellata la revisione della disciplina del personale Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), come pure la riduzione da 10 a 4 anni di anzianità per il collocamento di magistrati fuori ruolo.
“Insomma, un maxi-intervento del Colle – scrive Tosa – che ha messo una pezza parziale a una manovra complessivamente mediocre, pasticciata, piena zeppa di favori, regali ai soliti noti più o meno nascosti tra virgole, commi ed emendamenti”.

