Arrestata oggi a Londra l’attivista svedese per i diritti umani e l’ambiente Greta Thunberg. La sua “colpa” è l’aver manifestato contro il genocidio palestinese.
La Thunberg è stata arrestata dalle autorità britanniche in particolare per aver sostenuto pubblicamente “Palestine Action”, un’organizzazione che il governo britannico ha messo al bando in base al “Terrorism Act”, nonostante non si sia mai macchiata di crimini di sangue o fatti analoghi.
Questa ragazza tenace e coraggiosa a 22 anni ha fatto più per il mondo, per l’ambiente, per la causa della pace di quanto ognuno dei suoi milioni di miserabili odiatori – anche in Italia – faranno in cento vite. Greta paga ancora una volta con la libertà, dopo essere stata imprigionata illegalmente e fatta oggetto di violenza dall’esercito israeliano a seguito della sua partecipazione alla missione della Global Sumud Flotilla.

