ma.bu.
Notizia curiosa ascoltata poco fa per radio, sperando che sia autentica. Un 43enne, fresco di separazione, ritorna a vivere in casa dei suoi genitori. Non trova più la sua copiosa collezione di film a luci rosse, che i genitori, approfittando dell’ assenza del figlio, hanno ben pensato di buttar via o distruggere.
Il giovane appassionato di opere pornografiche non si è perso d’animo e, non potendo ricostituire il patrimonio andato perduto, si è rivolto al giudice per ottenere ristoro. Il giudice gli ha dato ragione, condannando i suoi consanguinei ad un risarcimento di ben 26mila euro. Riuscirà il giovane ad entrare in possesso dell’ambita somma? E ricostruirà almeno in parte il suo patrimonio a luci rosse?