(Redstream) – Rafah -Israele continua ad intensificare la sua offensiva su Rafah nel sud della Striscia di Gaza. Diverse aree sono state oggetto di bombardamenti continui, che hanno causato la morte di oltre 55 persone e il ferimento di almeno altre 200. L’offensiva ha costretto migliaia di persone a fuggire nel centro di Gaza, principalmente nella città di Deir el-Balah.
Il sequestro da parte di Israele del valico di Rafah al confine con l’Egitto ha portato all’interruzione delle consegne di aiuti salvavita a Gaza. L’offensiva e l’ordine di evacuazione hanno ulteriormente ridotto l’accesso all’assistenza sanitaria in un sistema sanitario già decimato, lasciando le persone quasi senza alcuna possibilità nemmeno per l’assistenza medica di base.
Rafah era considerata l’ultimo rifugio e luogo sicuro per gli abitanti di Gaza, dove si rifugiavano circa 1,7 milioni di persone. Ora, con la nuova offensiva, le persone non hanno più nessun posto dove andare, compresi i 600.000 bambini di Rafah le cui vite corrono un rischio ancora maggiore a causa dei bombardamenti israeliani.