Manuel M Buccarella
Il governo Meloni decide, proprio in coincidenza con la Festa della Mamma, di smantellare il Family Act, quel provvedimento portato avanti dal governo Draghi e voluto da tutte le forze politiche, ad eccezione di Forza Italia, per un sostegno ampio e strutturato a famiglia e maternità.
Dopo aver rinnovato per due anni di seguito le deleghe alla ministra competente Eugenia Roccella, il governo Meloni archivia proprio il Family Act: del progetto ambizioso resta solo l’assegno unico, per ora rifinanziato, mentre il resto finisce in soffitta, ufficialmente perché “superato” dal piano per le famiglie allo studio del governo, in realtà perché non si trovano i soldi per finanziarlo. La stessa Roccella ha dichiarato che i fondi disponibili al momento sarebbero appena 19 milioni di euro.
Il 12 maggio 2024 – Festa della Mamma, ironia della sorte – scadranno le deleghe previste per l’introduzione di nuove forme di sostegno alla genitorialità, bonus per le famiglie e per l’istruzione, ma anche la previsione di agevolazioni per i giovani volte a favorire l’autonomia abitativa. Stop anche alla revisione della disciplina dei congedi parentali, di maternità e paternità, così come alle ulteriori misure in materia di conciliazione vita-lavoro aventi l’obiettivo, tra l’altro, di favorire l’occupazione femminile.
Il governo, per bocca proprio della Roccella, dichiara “superata” ed una bella dichiarazione d’intenti la riforma introdotta dal Family Act. Il governo dice di stare lavorando su qualcosa di nuovo ma secondo indiscrezioni, dovrebbe trattarsi di semplici bonus e non di qualcosa di strutturale, anche perché i fondi, come detto, sono alquanto esigui.
QUESTO SGOVERNO (volutamente “sgoverno”!) È quanto di peggio ci poteva capitare. Mente sapendo di mentire, taglia fondi dicendo che succede perché si sta intanto provvedendo diversamente e dunque la precedente misura “è
superata”…etc. etc. Ormai sappiamo bene , ma lo sapevamo in verità già prima che si insediasse questa disgrazia di esecutivo, che è la peggiore sciagura che poteva capitarci.