“In ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita e brucia il nostro più grande giacimento di speranza e di amore”, denuncia papa Francesco.
“Un bambino che non sorride e non sogna non potrà conoscere né fare germogliare i suoi talenti”, e purtroppo “in ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita; un’economia che, così facendo, brucia il nostro più grande giacimento di speranza e di amore. Ma i bambini occupano un posto speciale nel cuore di Dio, e chiunque danneggia un bambino, dovrà renderne conto a Lui”. Questo il monito di Papa Francesco nella prima udienza generale del 2025.
“Chi si riconosce figlio di Dio, e specialmente chi è inviato a portare agli altri la buona novella del Vangelo, non può restare indifferente”, cioè “non può accettare – ha scandito – che sorelline e fratellini, invece di essere amati e protetti, siano derubati della loro infanzia, dei loro sogni, vittime dello sfruttamento e della marginalità. Chiediamo al Signore che ci apra la mente e il cuore alla cura e alla tenerezza, e che ogni bambino e ogni bambina del mondo possa crescere in età, sapienza e grazia, ricevendo e donando amore”.
Per gli approfondimenti invitiamo alla lettura dell’articolo “La forte denuncia di Francesco: “in ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita e brucia il nostro più grande giacimento di speranza e di amore” (S.C.) su Faro di Roma.
La forte denuncia di Francesco: “in ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita e brucia il nostro più grande giacimento di speranza e di amore” (S.C.)
