Domani mattina al Liceo Classico Palmieri di Lecce è atteso il ministro dell’Istruzione Valditara, che incontrerà studenti ed insegnanti.
Gli studenti di Osa Lecce – Opposizione Studentesca d’Alternativa – fanno appello agli studenti delle scuole di Lecce per partecipare ad presidio sotto il Liceo Palmieri alle ore 8, per esprimere la totale contrarietà alle scelte politiche di governo e ministro.
“Il Ministro Valditara – scrivono i ragazzi di Osa – negli ultimi anni ha mostrato chiaramente quale sia il suo progetto di scuola pubblica: una scuola gabbia, incapace di emancipare culturalmente e socialmente gli studenti che la frequentano, aziendalizzata ed esclusiva, che prepara allo sfruttamento sul lavoro e alla precarietà esistenziale e sociale.Lo vediamo con i continui tagli all’istruzione pubblica (90 milioni quest’anno e 260 milioni previsti l’anno prossimo), le cui conseguenze nelle nostre scuole sono evidenti: edilizia fatiscente (con incidenti come quello di Trieste), carenza di personale, accorpamenti, divario tra scuole di serie A e scuole di serie B. Mentre le lotte degli studenti da Nord a Sud evidenziano questi problemi, il Ministro-Sceriffo è più impegnato a reprimerci, costituendo il Ministero come parte civile nei processi contro le occupazioni delle scuole e censurando chi mostra il dissenso nei confronti delle sue politiche, come è successo al professore Christian Raimo”. “Negli ultimi mesi, il Ministro si è inoltre reso responsabile di dichiarazioni vergognose: ci ricordiamo bene quando ha affermato, in occasione del 25 novembre, che il patriarcato non esiste, e che l’aumento della violenza sia legato ai fenomeni dell’immigrazione clandestina”. “Dopo la tragica morte di Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta in alternanza scuola lavoro, il Ministro continua a difenderla e potenziarla tramite la Riforma dei tecnici e professionali; noi chiediamo l’abolizione totale dell’alternanza scuola lavoro, uno strumento utile solo al profitto dei privati, e non alla formazione degli studenti.Nel frattempo aumentano le spese militari e i soldi alla guerra: gli stessi soldi che vengono tolti alle scuole e all’istruzione e che vengono impiegati per portare avanti il genocidio in Palestina e i diversi fronti di guerra dell’Occidente. Noi chiediamo soldi alle scuole e non alla guerra!”
Osa Lecce non risparmia dalle accuse chi si è avvicendato in questi ultimi 30 al governo dell’Italia: sono i governi e ministri dell’istruzione degli ultimi 30 anni, sia di centrodestra sia di centrosinistra, con le loro riforme che hanno reso la scuola una gabbia e un’azienda.
“È per questi motivi che giovedì mattina, il 16 gennaio alle ore 8 – conclude il comunicato – ci mobiliteremo sotto il Liceo Palmieri, per contestare la presenza di questo Ministro che è nemico delle esigenze degli studenti, e invitiamo chi è solidale alla lotta degli studenti a prendere parte”.
All’iniziativa di Osa Lecce hanno aderito sinora Udu Lecce, Unione degli Studenti Puglia, Sindacato Studentesco Lecce, Rete Studenti Medi, Sinistra Italiana e Ugs Salento, Cobas scuola Lecce, Ubs.

