Dalla pagina X di Paola Caridi, scrittrice e giornalista con grande esperienza e conoscenza del mondo arabo e della questione palestinese, un quadro molto esaustivo ed equilibrato sulla situazione che accompagna questo difficile cessate il fuoco tra Israele ed Hamas. A partire dalle condizioni di salute di israeliani e palestinesi liberati in questi giorni, alla propaganda degli uni e degli altri, ai nuovi arresti condotti da Israele in Cisgiordania, approfittando della pausa nella Striscia.
“È osceno – scrive la Caridi – che ci siano ostaggi, e da entrambe le parti, israeliani e palestinesi. E’ osceno che il governo di Netanyahu abbia usato l’affamamento come strumento di guerra, tanto che la Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d’arresto verso Netanyahu e Gallant anche per questo: gli ostaggi israeliani hanno pagato un prezzo doppio sulla loro pelle, e ne è altrettanto responsabile Netanyahu. Gli altri 3 accusati, per crimini di guerra e crimini contro l’umanità (la dirigenza di Hamas e delle brigate al Qassam), sono stati uccisi da Israele, prima di poter essere arrestati e processati.
E’ osceno mostrare ostaggi in pubblico, come hanno fatto anche questa volta le Brigate al Qassam, nella quinta prova di forza. E’ osceno che i palestinesi, detenuti come prigionieri e come ostaggi, abbiano subito: torture, violazioni di tutti i tipi, affamamento, condizioni indicibili di prigionia.
(…) E’ osceno che si liberino prigionieri/ostaggi palestinesi nell’accordo di cessate il fuoco, e se ne arrestino nello stesso tempo a decine nei raid che si sono intensificati in Cisgiordania a livelli altissimi da quando – appunto – è iniziata la tregua a Gaza …”
