La via maestra, insieme per la Costituzione”. È questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per la grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma.
Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. Previste 100mila presenze.
Previsti due cortei che partiranno alle ore 13.45 da Piazza della Repubblica e da Piazzale dei Partigiani per arrivare a Piazza San Giovanni, dove a partire dalle ore 15.15 inizieranno gli interventi dal palco. Previsti gli interventi, tra gli altri, di don Luigi Ciotti, Gustavo Zagrebelsky, Rosy Bindi. Alle ore 17.15 prenderà la parola il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che chiuderà la manifestazione e che potrebbe annunciare anche una mobilitazione generale contro le politiche del governo Meloni.
Finalmente una manifestazione nazionale contro questo esecutivo che, per tacere tutto il resto, ha stuprato la Costituzione trascinandoci in guerra; una guerra non voluta dalla maggioranza dei cittadini italiani. Giusto perché siamo una “democrazia”!