La nave Handala, salpata dal porto di Gallipoli lo scorso 20 luglio per raggiungere Gaza, ha a bordo un equipaggio di 21 persone di diverse nazionalità, tra cui una parlamentare ed una europarlamentare francesi e due cittadini italiani: Antonio La Piccirella e Antonio Mazzeo, entrambi attivisti per i diritti umani e personalità di rilievo all’interno di questa missione umanitaria.
Visti i precedenti con l’imbarcazione Conscience attaccata da droni con l’intento di affondarla al largo di Malta e con Madleen altro mezzo della coalizione Freedom Flotilla sequestrato con un atto di pirateria avvenuto in acque internazionali a cui è seguita la detenzione dell’equipaggio, siamo estremamente allarmati – si legge in un comunicato di Salento per la Palestina – dopo i recenti aggiornamenti di navigazione.Gli attivisti hanno segnalato nelle scorse ore la presenza di numerosi droni israeliani nei pressi del mezzo nautico, in prossimità delle coste meridionali di Creta.
È indiscusso che questo rappresenti un segnale preoccupante e richieda un immediato intervento diplomatico per garantire sicurezza e incolumità all’equipaggio.Esiste il forte il timore che la marina israeliana, in aperta violazione del diritto internazionale, possa attaccare nuovamente la missione nella notte tra venerdì e sabato prossimi, per impedirne l’accesso nelle acque territoriali palestinesi, previsto tra domenica 27 e lunedì 28 luglio.
Pretendiamo che il governo italiano – scrive Salento per la Palestina nel comunicato – attraverso il Ministro degli Esteri, e le istituzioni locali tutte, agiscano con urgenza per proteggere la navigazione della Handala partita dal territorio italiano, tutelando i cittadini coinvolti tra cui due nostri connazionali e si attivi con una forte azione diplomatica per consentire l’ingresso del mezzo umanitario nella striscia di Gaza, martoriata da quasi due anni di bombardamenti continui e quattro mesi di blocco totale degli aiuti umanitari, in un contesto di apartheid, pulizia etnica, occupazione illegale delle terre palestinesi che prosegue da 77 anni e che oggi si configura come un vero e proprio genocidio.
Al contempo condividiamo la chiamata alla mobilitazione lanciata da Freedom Flotilla Italia indicendo un presidio di supporto alla missione per stasera a Lecce in Piazza Sant’Oronzo alle ore 20.00 a cui invitiamo tutte le organizzazioni e i singoli che in questi giorni hanno dimostrato sostegno alla Handala, e alla causa palestinese.Scendiamo in piazza per proteggere Handala e chiedere il rispetto del diritto internazionale, in sostegno al popolo palestinese.
Per maggiori informazioni: salentoperlapalestina@yahoo.com ovvero la pagina Facebook.

